Il nome completo è Direttiva dell’Unione Europea 2016/2102 del Parlamento Europeo del Consiglio del 26 Ottobre 2016 in materia di accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobili per gli enti del settore pubblico.
Come la GDPR (Regolamento per la Protezione dei Dati Generali) rappresentava la standardizzazione delle norme sulla privacy attraverso l’Unione Europea, allo stesso modo la Direttiva 2016/2102 rappresenta la standardizzazione delle norme in materia di accessibilità in tutta l’Unione Europea. Tuttavia a differenza della GPDR, è una direttiva, non un regolamento. Citazione Europa.eu
Per “regolamento” si intende un atto normativo vincolante. Deve essere applicato nella sua interezza in tutta l’Unione Europea. Ad esempio, quando l’Europa voleva essere sicura che vi fossero comuni tutele sui beni importati dai paesi extracomunitari, il Consiglio ha adottato un regolamento.
Una “direttiva” è un atto legislative che stabilisce gli obiettivi che tutti i paesi dell’Unione Europea devono raggiungere. Tuttavia i singoli Stati possono decidere le proprie modalità su come raggiungere questi obiettivi. Un esempio è la Europea sui Diritti dei Consumatori, che rafforza i diritti per i consumatori in tutta l’Unione Europea, per esempio eliminando i costi nascosti e i costi internet ed estendendo il periodo nel quale i consumatori possono recedere da un contratto di acquisto.
La Direttiva include siti web, app su cellulare, intranet e documenti di istituzioni pubbliche.
Cosa è contemplato?
La direttiva è rivolta alle leggi relative ai siti web ed alle applicazioni mobili degli enti dei settori pubblici. Articolo 3,1:
per ente del settore pubblico si intende lo Stato, le autorità locali o regionali, enti che seguono normative di diritto pubblico […]
Ad esempio:
❖Cosa NON è contemplato?